I poeti italiani nati negli anni Sessanta costituiscono un patrimonio letterario ancora tutto da scoprire; si tratta di una generazione che ha saputo accompagnare la poesia italiana dall'epocale cambiamento all'indomani della fine della Neovanguardia a una modalità di assoluto valore espressivo ben riconosciuto, destreggiandosi tra l'arrembaggio della Rete e un panorama culturale alquanto sfilacciato. Curato da Francesco Napoli, critico letterario e consulente editoriale per le maggiori case editrici italiane, "Poeti italiani nati negli anni '60" racconta il percorso dei poeti di maggior spicco giunti a massima consapevolezza del loro fare agli inizi degli anni Novanta, fornendo una mappatura geografico-culturale che tiene conto di un variegato contesto storico-letterario e delle tante voci esistenti. Destinata non solo agli specialisti ma anche a studenti e appassionati, questo saggio attraversa criticamente molte figure ormai di rilievo per produzione e attività legate alla diffusione e alla conoscenza della poesia stessa, offrendo in lettura un corollario di testi dei poeti di seguito elencati: Cristina Alziati, Antonella Anedda, Mario Benedetti, Nicola Bultrini, Maria Grazia Calandrone, Pierluigi Cappello, Stefano Dal Bianco, Roberto Deidier, Alba Donati, Paolo Febbraro, Nicola Gardini, Andrea Gibellini, Giuseppe Grattacaso, Paolo Fabrizio Iacuzzi, Gianfranco Lauretano, Paolo Lisi, Massimo Morasso, Alessandro Moscè, Aldo Nove, Stefano Raimondi, Antonio Riccardi, Salvatore Ritrovato, Davide Rondoni, Giovanna Rosadini, Giancarlo Sissa, Luigia Sorrentino, Mary B. Tolusso, Gian Mario Villalta, Edoardo Zuccato, Emilio Zucchi.