Questo è il racconto di una scuola che verrà. Per adesso vive di notte, in tre sere di maggio, nell'Orto botanico e negli edifici del Liceo scientifico "Aldo Moro" di Reggio Emilia. Si chiama Città del Lettore ed è animata da quattrocento ragazze e ragazzi che di giorno sono studenti e di notte sono i residenti di una metafora: una città-libro. Ogni sera essi ospitano mille turisti, gli abitanti della città reale, Reggio Emilia, che si immergono in una magica atmosfera visitando la Farmacia delle parole che curano, il Museo dei Pazzi letterari, il cimitero di Spoon River, le Bancarelle delle idee, il Tribunale accusa-libri, la Biblioteca "Nonostante Marinetti", il B&Beckett... Ogni angolo della Città del Lettore corrisponde a un modo di "vivere" la letteratura; non di impararla, di viverla.