L'opera di Borio si inserisce nel dibattito critico sulla poesia contemporanea occupando un posto di rilievo. Come interprete di tendenze e istanze fondamentali nei nostri anni, l'autrice problematizza i nodi ontologici ed estetici a cui i poeti della sua generazione si riferiscono con maggiore intensità: la relazione con la soggettività individuale e altra, animale e umana, la paradossalità del contatto fisico e immateriale con l'immagine, il rapporto con i concetti di assertività e non-assertività linguistica, l'attraversamento singolare e collettivo del dolore. La sua esperienza letteraria, ad oggi in divenire, appare già attestarsi come una tra le più interessanti del contemporaneo poetico italiano. Questa monografia offre una panoramica di riflessioni sulla sua opera in versi, mirando a porsi come «un'istantanea nel corso dello svolgersi del discorso critico collettivo» (dalla prefazione di Stefano Bottero).