Il volume propone una riflessione sulle teorie neocostituzionaliste e sulla funzione - interpretativa, integrativa e, soprattutto, normogenetica - che esse assegnano ai principî del diritto. A partire dal rapporto tra tutela dei diritti fondamentali e rigidità delle carte costituzionali, l'autore sottolinea l'insufficienza del tradizionale modello giuspositivistico e del suo postulato fondamentale, ossia la netta separazione del diritto dalla morale, messo ormai in questione dalle persuasive obiezioni mosse, in particolare, da Dworkin, Habermas, Alexy, Nino. Alla luce dei paradigmi emersi in letteratura, l'autore indaga i profili funzionali, strutturali, applicativi dei principî, mettendone in rilievo le differenze e i punti di contatto con le regole e con altre unità logiche dell'argomentazione giuridica: le policies, gli scopi, i valori, i diritti.