La signorina Froy non aveva nemici. Di questo Iris Carr, una giovane inglese che sta rientrando in patria dopo una vacanza sul continente, è sicura. Nessuno avrebbe potuto nutrire del rancore verso quell'innocua zitella di mezza età, tutta felice perché stava finalmente tornando a casa. Eppure, il posto che occupava fino a poco prima nello scompartimento del treno ora è vuoto. E il fatto incredibile è che gli altri passeggeri sostengono di non averla mai vista, che si è trattato di un'allucinazione da parte della ragazza, della creazione di una mente sovraeccitata. Iris, però, sa che la signorina Froy esiste e ritrovarla prima che sia troppo tardi è l'unica possibilità che ha per dimostrare di non essere pazza. Ma come è possibile che tutti stiano mentendo? Da questo libro Hitchcock trasse due anni dopo l'omonimo film.