"Ammazzare qualcuno in chiesa non è mai bello. T.S. Eliot, sull'uccisione dell'arcivescovo di Canterbury Thomas Becket, ci ha costruito sopra un dramma famosissimo: "Assassinio nella cattedrale". Bene (anzi, male), anche a Monteveglia, nel suo piccolo, c'è stato un assassinio nel santuario che domina la collina. Con il suo seguito di trame, angosce, paure, misteri, che di solito accompagnano queste circostanze. Oddio, non è che ci sia stato veramente un delitto, come quello qui descritto. Ciò che racconto nel libro è pura invenzione (meglio precisarlo, per evitare malintesi). Come per i miei precedenti racconti, si tratta infatti di una fiction; questa volta decisamente tinteggiata in giallo, con qualche spruzzo di noir. E, come al solito, sparsi qua e là, potreste imbattervi anche in alcuni principi etici o (pseudo)moraleggianti, inseriti - in modo più o meno evidente - nelle frasi pronunciate dai protagonisti della storia. Premessa che non è affatto detto che io li condivida in ogni caso, se anche voi pensate a volte di non essere d'accordo, passate pure oltre, senza problemi. Loro non se la prenderanno di certo."