Alle porte di Bologna, torri altissime e rapimenti. Nel cuore della città, morti strane. E gente che si sveglia prima dell'alba, decisa a strappare la gioia ai giorni a venire. Con "I giorni del vuoto", un nuovo capitolo dell'epica del Guasto, la voce di Silvia Tebaldi torna a risuonare nelle pieghe di un presente che è già domani, tra le porte e i portici di una Bologna rotta, e con lei, quella della sua gente di pianura.