Una donna massacrata nel buio notturno di Roma. Una morte non accidentale; due uomini tormentati; un mostro orrendo che li osserva e perseguita. Enrico è un giovane accademico, studioso di letteratura e umanesimo. Intelligentissimo, introverso e frustrato, vive con la madre, una donna bipolare che lo tiranneggia e lo tormenta in continuazione. Roberto è un giornalista di mezza età ed editor di successo, alle cui sicurezze accompagna una vita sregolata e piena di vizi, oltre che il peso non indifferente di una famiglia ingombrante. Ma alla felicità c'è una fine: una creatura indescrivibile lo osserva mentre dorme. Qual è il nesso tra questi eventi e, soprattutto, tra questi due singolari personaggi? Un iperteso punto di osservazione sulla realtà contemporanea; una narrazione sperimentale, orrorifica, provocatoria, eppure più terrena che mai.