Una talentuosa pittrice viene trovata assassinata dal marito nella propria abitazione. Il corpo della vittima, avvolto solo da un accappatoio bianco, presenta numerose lesioni inferte con un'arma da taglio. Indaga sul caso Nico Alpi, capo della sezione omicidi della Squadra Mobile di Roma. Da un lato, dovrà combattere contro sé stesso, spinto da pensieri suicidi e spaventose allucinazioni. Dall'altro, dovrà stanare un inafferrabile assassino, con uno sviluppo delle indagini serrato, carico di suspense e di colpi di scena, dove nulla è come sembra. Un assassino così inafferrabile che anche lui potrebbe essere un'allucinazione. La figlia di Alpi si è da poco suicidata e i sensi di colpa lo avvelenano provocandogli problemi di insonnia, accompagnati da allucinazioni in cui bestie sofferenti e ferite sembrano minacciarlo. Il viaggio alla scoperta di questi animali misteriosi lo condurrà in via del tutto casuale (o chissà, forse no) ai Bestiari medievali. Una lettura che lo cambierà profondamente, facendo emergere in lui un forte sentimento di comunione con il regno animale. Un'illuminazione o un'esperienza mistica (se non un delirio della fantasia esaltata) che lo indurrà a interpretare le allucinazioni in chiave simbolica per cercare di venire a patti con i sensi di colpa, inventando una sorta di Bestiario privato.