Novembre 1529. A Bologna Carlo V e Clemente VII cercano un accordo non facile per porre fine allo stato di guerra che affligge da decenni l'Italia. All'ombra degli incontri tra il Sommo Pontefice e l'Imperatore del Sacro Romano Impero, Domenico, un piccolo faccendiere bolognese, viene ingaggiato da un ricco soldato spagnolo per portare a termine l'azione più pericolosa contro la Città: organizzare una squadra per trasferire il segreto del mulino da seta alla bolognese fuori dai confini. La pena per un'azione del genere è la morte.