Continuano le indagini del commissario Scalvuzzo per svelare i misteri del monastero di San Miniato al Monte. La scoperta della bara vuota dell'ex abate e alchimista padre Natalius è la prova della sua resurrezione dal mondo dei morti. Ma, secondo Scalvuzzo, l'assassino non è un fantasma. Scavando nei ricordi dei monaci, Scalvuzzo e i suoi collaboratori riportano alla luce una storia fatta di intrighi e menzogne, rimasta per anni sepolta nel passato, gelosamente custodita dalla badessa madre Rita. Un susseguirsi di avvenimenti e una lotta contro il tempo porteranno il commissario Scalvuzzo a scontarsi con il desiderio di padre Natalius di dare vita a una discendenza di adepti devoti all'alchimia, per dimostrare al mondo intero e alla Chiesa che Dio non è il solo a poter concedere all'uomo la possibilità di una seconda vita.