È la mattina di un freddo Natale. Andrea si sveglia nel suo letto. Il lato dove dorme Anna, sua moglie, è vuoto. Anche la camera di sua figlia Martina è deserta; il piumino è sul pavimento. Oltre a lui ci sono solamente Nemo e i suoi insistenti miagolii. Nel salone della loro bella casa, addobbato a festa, ogni cosa è al proprio posto. Sotto il grande abete adorno, i pacchi messi lì la sera prima sembrano essere scomparsi nel nulla. Tutti. Tranne uno. Fissato al nastro c'è un biglietto, e sul biglietto c'è il suo nome. Andrea scarta il pacco. Da questo momento niente, per lui, sarà più come prima.