Athos Vagli, ex vicequestore, e il suo amico Gianni Boggio, ex procuratore, soci nel loro studio legale, vengono chiamati dall'avvocato Guicciardini di Lucca ad affiancarlo nella difesa di Marzia Letizia Cristiana Maria Dei Poggi, indiziata dell'omicidio della sua amica Enrica Bassi. La nobildonna, elegante e determinata, non sa accettare che la sua antica casata sia ormai come una famiglia borghese qualsiasi. Perché nei secoli loro sono caduti ma si sono risollevati, hanno saputo lottare, ma ormai... Intanto altri quattro omicidi, inspiegabilmente collegati al primo, si succedono. Vagli, sbirro una volta sbirro per sempre, come dice il suo amico e socio Boggio, decide di indagare per conto suo, insoddisfatto del risultato dei carabinieri che stanno seguendo il caso. Sarà un'indagine insolita, connotata da depistaggi e interessi loschi da parte di insospettabili personaggi. Per Vagli anche da riti magici grazie... beh a qualcuno versato in quel campo. Un percorso accidentato e rischioso, ma che non scoraggerà il protagonista della storia e, anzi, lo porterà a misurarsi con sé stesso dal punto di vista lavorativo e personale, problemi di cuore compresi.