Giunto alla stazione dei treni del tutto inaspettatamente, un giovane nero manda in fibrillazione la piccola e industriosa comunità di Prato. Arrivato dall'America al seguito di un carico di stracci, Mattew Hardy, il primo uomo di colore che si sia mai visto in città, si reca in visita nella casa della ricca vedova Cristina Mazzoni Bini, e, con sorpresa di tutti, non ne esce né all'ora di cena né l'indomani mattina. Si scatenano le dicerie più maliziose. Che diventano maligne accuse quando muore Nicole Hofer, una giovane austriaca che è stata l'amante del defunto marito della Bini. Della morte sospetta della Hofer, a causa di un indizio proveniente da oltre oceano, la stampa e i pratesi accusano il negro, indicandolo come il sicario che ha agito al soldo della vedova. Giorgio Chilleri, maresciallo dei Reali Carabinieri, è invece alle prese con un elemento che lo fa dubitare e annaspare senza costrutto. Ma quando viene uccisa anche la signora Mazzoni Bini, le cose si complicano e il maresciallo Chilleri, tra errori imperdonabili e ipotesi strampalate, faticherà le proverbiali sette camicie prima di trovare il bandolo della matassa e giungere alla soluzione del caso.