Il misterioso mondo della curia romana cinquecentesca, in cui insidie e tristi macchinazioni erano di casa, costituisce l'ambientazione in cui si svolge "Veleni in Vaticano". Gli eventi che vengono narrati in questo romanzo riguardano la morte di quattro importanti figure religiose: il potente cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena, il papa Leone X, il suo successore Adriano VI e, infine, Clemente VII. Come dichiarato dai medici che seguirono il decorso clinico della malattia nei quattro illustri infermi e che in tutti i casi operarono una dissezione anatomica con acuta osservazione degli organi addominali, è molto verosimile che, nella maggior parte dei casi, quelle misteriose morti furono causate da veleno, probabilmente da arsenico. Con il suo solito tocco lieve e lo sguardo indagatore, Piero Grima si cala ancora una volta nei meandri della storia e, sulla base di una solida documentazione, va alla ricerca degli avvelenatori e dei moventi che determinarono gli eventi funesti.