In un bosco alla periferia di Milano viene ritrovato il corpo senza vita di un'adolescente. Si chiamava Elisa Cavesi ed aveva diciassette anni. Su di sé porta i segni della violenza del suo assassino. Ercole Ottaviani, commissario della squadra mobile, si troverà invischiato nel marcio di un'indagine complicata, dai contorni incerti. Toccherà a lui scandagliare la vita di Elisa e scontrarsi con un ambiente ostile in cui i genitori della ragazza paiono testimoni reticenti di un angosciante segreto. Passo dopo passo, tra indizi contraddittori e menzogne, il commissario riuscirà ad abbattere il muro di omertà fino a fare emergere la verità con il suo inimmaginabile orrore.