Lungo la celebre Tokaido, che congiunge Kyoto con l'antica Tokyo, un manipolo di banditi tende un agguato al mercante Hishigawa e a Matsuyama Kaze, il samurai che sta setacciando il Giappone in cerca di una bambina scomparsa. Kaze salva Hishigawa e lo scorta fino alla sua dimora di Kamakura. Il palazzo del mercante è sontuoso, ma circolano troppi sguardi perfidi, ragazze che sembrano cortigiane, occhi che spiano nell'ombra. Perché mai Yuchan, la splendida moglie su cui Hishigawa aveva tanto favoleggiato in viaggio, vive praticamente in prigionia? Zen, umorismo, colpi di scena: "Vendetta al palazzo di giada" seduce i lettori a considerare gli alberi come "scale per il cielo", o a "rilassarsi su un ramo nella posizione del loto per vedere il mondo dall'alto".