Il fascicolo sulla morte di Cataldo Rizzo, popolare comico salentino, finisce sulla scrivania di un pubblico ministero barese. Diego De Luca si trova coinvolto nell'indagine. Amici sin dai tempi dell'infanzia, per diversi anni i due comici si erano esibiti insieme. Diego il mattatore, Cataldo la sua spalla. Il comico superstite della celebrata coppia dovrà cercare di districarsi tra le maglie sempre più stringenti di un'indagine complessa, trovandosi a indossare nel giro di poche settimane prima la veste del testimone per fatti di droga nei salotti buoni della città, poi quella dell'indagato per la morte dell'amico di una vita. Deciderà allora di affidare la sua difesa all'avvocato Federico Donnaroma. L'incontro tra i due diventerà per l'avvocato occasione per rievocare una vicenda personale del passato. Un fatto grave avvenuto in terra salentina che lo ha segnato al punto da spingerlo a intraprendere la professione legale. Nel barcamenarsi tra gli sviluppi dell'indagine e i fantasmi del passato, l'avvocato Donnaroma si troverà anche a vestire i panni di allenatore di una squadra di calcio impegnata in un torneo di quartiere. Tra accorgimenti tattici più o meno improvvisati e intemperanze sul campo dei giovani calciatori affidati alle sue cure inesperte, cercherà di traghettare la squadra fino ad arrivare in fondo alla competizione. Sua prima tifosa e consigliera Margherita, discreta e insostituibile compagna a distanza. Sullo sfondo luoghi e strade della città di Bari, oltre alle suggestioni della costa salentina e di un'antica porta arroccata sull'isola di Naxos con vista privilegiata sul mar Egeo.