Steve Dominici è un chitarrista blues. Il suo viaggio inizia molti anni fa tra le braccia del padre Michele, talentuoso e misterioso violinista, che lo porta con sé fuggendo dall'Italia. Gli tramanderà la passione per la musica ma non quella per il violino, al quale preferirà il suono saturato di un amplificatore valvolare e il mito psichedelico di Jimi Hendrix. Steve e Michele Dominici, due custodie rigide e un'unica valigia, insieme lungo tutta la Pacific Coast finché le loro strade si divideranno al "bivio di Maria", la bella pianista italiana dai lunghi capelli scuri. Da allora Steve sarà costretto a combattere da solo la quotidiana battaglia per l'affitto, che lo porterà a barattare le sue tre stanze con vista sull'oceano per uno scomodo nascondiglio nella lontana terra natia. Qui, un oscuro intreccio di morti ammazzati segnerà il percorso del suo errare fuggiasco. La fuga di suo padre assumerà i contorni di un giallo e la ricerca della verità diverrà difesa della propria vita, messa a repentaglio dalle sordide macchinazioni di un misterioso gallerista fiorentino. Un affascinante romanzo on the road in tinte gialle sul quale aleggia il fantasma di Niccolò Paganini.