Jean-Pierre Colella è un timidissimo e solitario trentenne che trascorre le giornate nella sua stanza a risolvere e comporre complicati problemi scacchistici. Finché, esortato da suo padre a trasferirsi da Montpellier a Torino, la sua vita subirà un'imprevista, positiva svolta grazie all'incontro con Elvio Pertinace Bracco, un eccentrico, burbero ma abile investigatore che, avendo colto le capacità logico-analitiche del giovane Colella, si offrirà di assumerlo come collaboratore e di addestrarlo in stravaganti ma efficaci tecniche d'indagine. Un giorno Pertinace e Colella ricevono una telefonata circa l'omicidio di una persona ricca e influente, che è stata trovata strangolata nel salotto di casa: le indagini si concentreranno così su numerosi sospettati e finiranno per convergere sia sul passato "oscuro" della vittima sia sulle sue pionieristiche ricerche nel campo dell'intelligenza artificiale, culminate nell'invenzione di un software all'apparenza in grado di soverchiare le doti creative dei musicisti di ogni tempo.