Quando incappa nel caso del Mostro di Udine, Agata Est ha quarant'anni, un ex marito e un amante, e vive a Milano. Decisa a restituire giustizia e dignità alle vittime di una società che le ha dimenticate e abbandonate a loro stesse, prova a scoprire chi è il serial killer che ha seviziato e ucciso, negli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, una quindicina di donne inermi, "deboli, fragili, menomate dalla vita". Una scrittura che contamina i meccanismi del giallo. Una storia in parte realmente accaduta che sbircia oltre il velo borghese e perbenista di Udine, città che non sa ricordare, per metterne a nudo le debolezze e i pensieri inconfessabili. È un Friuli devastato dal terremoto del 1976 e retrovia logistica delle Brigate Rosse quello con cui inizia la collana «I libri di Agata Est» che prosegue con il secondo episodio Agata Est e il mistero delle monete.