Il romanzo percorre la vita di Carlo Cremonese, noto avvocato matrimonialista del Foro di Roma. Nato ai tempi del boom economico in un piccolo paese del Sud Italia, già dalle scuole medie si distingue per la sua intelligenza, tanto che, appena laureato in Giurisprudenza, trova inserimento in uno dei più prestigiosi studi legali della Capitale. Le sue doti innate e la sua grande capacità dibattimentale sono sempre orientate a trovare la via corretta della giustizia. Tuttavia, all'apice della sua brillante carriera professionale, anche per l'avvocato Cremonese si presenta un caso che lo vede coinvolto in prima persona e tocca i suoi sentimenti personali sotto il profilo familiare. Pur non avendo nulla a che fare con la giustizia in quanto tale, lo costringe a rivedere sotto una nuova prospettiva tutti i suoi sessant'anni di vita vissuta. Anche questa volta, avvalendosi di profonde riflessioni, il caso verrà risolto e le relazioni tra i soggetti coinvolti torneranno riposizionate nel loro giusto contesto.