119 ritratti fotografici di poeti e poetesse e una sezione dedicata ad Alda Merini. Con i testi di Cristiana Collu, Arnaldo Colasanti e Emanuele Bevilacqua. "La poesia mette ordine nella nostra gerarchia, mette al centro la vita e non ha bisogno di altre tassonomie perché esiste una sola categoria: la vita. E alle domande risponde come Marek Edelman, il guardiano delle memorie del ghetto: «Mi chiedete qual è la cosa più importante della vita. Ma è la vita stessa». E Irène Némirovsky: «Primum vivere. Giorno per giorno. Resistere, attendere, sperare». [...] La poesia viene con la vita, è bisogno primario, nutrimento essenziale alla vita impermanente che sempre diviene e alla quale siamo/stiamo aggrappati. [...] I loro volti, i loro sguardi in bianco e nero fermati nell'istante da migliaia di scatti da Eric Toccaceli, sono la presenza muta di immagini che parlano, perché evocano i versi delle poesie che hanno scritto. L'eredità della vita e della poesia fa germogliare, è sempre primavera, è sempre un nuovo inizio" (Dal testo introduttivo di Cristiana Collu).