Il fotografo Francis Carl Fuerst, nato a Budapest nel 1894 e morto a Pieve Ligure nel 1977, ha attraversato tre quarti del Novecento. L'analisi del fondo fotografico e composto da oltre 25 mila soggetti, ha portato alla riscoperta di un protagonista di livello mondiale. In ogni suo scatto c'è il documento, la memoria di uno scorcio, la visione di un paesaggio. Indimenticabili i reportage su una Genova che cerca di ritrovare la vita tra le macerie; Unici nel suo genere gli scatti dedicati agli ebrei (1946) in attesa al porto de La Spezia di partire per Israele. L'archivio fotografico Fuerst è stato dichiarato di interesse storico dal Ministero per i beni e le attività culturali, con decreto N. 41 (repertorio 13) del 19 marzo 2019.