Le immagini di Riccardo Carbone, le sue istantanee, fermo immagine della vita a tutto tondo, scandiscono i battiti del cuore, le pulsioni e le passioni, i tormenti e gli eccessi di un popolo che ha saputo vivere con fierezza il suo tempo diventandone interprete esemplare. Un Novecento, immortalato in bianco e nero, spesso costellato di tragedie e a volte di incontenibili gioie che bene si leggono negli sguardi di quella gente, a volte smarrita, a volte tremendamente sgomenta, ma mai priva di quella dignità e consapevolezza di esistere che la contraddistingue. Nella sua professione di fotoreporter Carbone ha documentato, attraverso le varie fasi politiche che hanno caratterizzato la storia del Novecento - dal fascismo allo scoppio della seconda guerra Mondiale, dalla ricostruzione postbellica al boom economico degli anni 50 e 60 - i principali avvenimenti cittadini: le cerimonie e le manifestazioni, le ricchezze artistiche della regione e i grandi mutamenti urbanistici architettonici e del paesaggio, la vita quotidiana con gli antichi mestieri, il mondo della scuola e del lavoro, i luoghi di aggregazione sociale, lo sport, la canzone napoletana. Si tratta di una ricchissima, e in massima parte ancora inesplorata fonte iconografica per la ricostruzione della storia non solo di Napoli ma dell'intero paese.