"Ho immaginato un piccolo progetto fotografico, acqua e suolo, e poi man mano che lo svolgevo vedevo con la mente come un filo rosso che una volta iniziato, ti spingeva a proseguire. Doveva essere questo filo seguito fino alla fine cercando le immagini le più coinvolgenti possibili per me e per l'osservatore, rappresentanti il mio stato dell'arte fotografica. Come accade spessissimo agli appassionati si fatica a fermarsi se non si raggiunge un sufficiente numero di foto, capaci però di narrare o di tentare di narrare al meglio il progetto, questo è stato fatto in un periodo di tempo congruo che mi sono assegnato, tempo adatto per conoscere, per vedere, per osservare, per acquisire, e infine per ritrarre i vari fotogrammi."