Luoghi remoti, silenziosi, cristallizzati dal loro stesso gelo. Queste sono le immagini che la nostra mente evoca pensando all'estremo nord e all'estremo sud del nostro pianeta. Ma queste distese candide, immacolate, eternamente e uniformemente bianche racchiudono in realtà un universo selvaggio, vivo, dalla bellezza sconvolgente. Guardare questo mondo attraverso gli occhi di un fotografo significa pertanto infrangere la lastra di ghiaccio che ne ricopre abitualmente le sembianze per riuscire a intravedere un volto più intenso, a tratti poetico e commovente, a tratti spietato e crudele, ma ciò nonostante indifeso di fronte agli attacchi della sconsideratezza umana, e pertanto da conoscere in tutte le sue sfumature e da proteggere prima che il bianco, con tutti i colori in esso racchiusi, si spenga per sempre.