I "Contadini volanti" sono i contadini che coltivano limoni in Costiera Amalfitana. Li ho definiti così quando ho visto uno di loro che a più di ottant'anni si arrampicava su un pergolato, a tre metri di altezza, per piegare i rami dei limoni durante la potatura. Sembrava di vederlo volare sugli alberi. Il libro racconta, attraverso fotografie in bianco e nero e testi, i loro gesti, le tecniche, i saperi, i modi di dire, le tradizioni, un'arte che si tramanda identica da secoli. Modificarla sarebbe impossibile, la Costiera, tutta colline e terrazzamenti, non consente l'uso macchinari né di altre modernità. Il lettore viene accompagnato attraverso un percorso cronologico, all'interno di un anno di lavoro dei contadini della Costiera Amalfitana, dalla potatura al raccolto, dalla stesura delle reti alla posa dei tronchi dei pergolati, stagione per stagione. Le immagini sono in bianco e nero per esaltare i volti, le mani, i protagonisti di quest'arte e raffigurare la unicità e il valore della loro attività quotidiana. Il destino dei contadini volanti, e la loro sopravvivenza, si basa sulla buona volontà - e sull'eroismo - di chi decide di andare avanti comunque, evitando che alcuni dei territori più belli d'Italia vengano abbandonati aumentando il rischio di frane o incendi. Raccontarli vuol dire aiutarli a continuare a svolgere questo ruolo necessario per la società.