"Certo, per sapere che la parmigiana di melanzane è pesante, soprattutto a cena, non occorre avere una bilancia di precisione e una laurea in fisica. Ma zia Maria la fa così buona che non hai saputo resistere. E hai sognato di essere inseguito da un perfido bosone di Higgs, che le onde gravitazionali avrebbero devastato come uno tsunami la tua spiaggia preferita, di essere bocciato all'esame di Didattica della fisica da quel mal... ehm... benedetto prof pelato! Niente paura, ti salvo subito: te la do io, la fisica! Usando al massimo più, meno, per e diviso, ti faccio entrare nella logica di una delle più affascinanti avventure dello spirito umano. Perché non si può stare su questo pianeta senza assaporare la bellezza della Nona Sinfonia di Beethoven, del Giudizio Universale di Michelangelo e della Relatività Generale di Einstein. Scoprendo che, se hai uno smartphone in mano, devi ringraziare Galileo." (L'autore)