Il comparto professionale risente di un contesto economico profondamente mutato. È giunto il momento di ripensare a fondo la professione economica. I commercialisti che vogliono innovare possono contare sulla formazione giuridico economica e sulla capacità di implementare soluzioni organizzative e adeguamenti tecnici in tempi rapidi, grazie al rapporto personalizzato con le imprese clienti. Oggi l'imprenditore non si aspetta più dal suo consulente solo la pianificazione fiscale e il controllo degli adempimenti formali. È alla ricerca di suggerimenti che gli possano garantire la sopravvivenza ed è per questo disposto a investire in consulenza. Il commercialista 2.0 deve fare leva sull'innovazione. Prendendo spunto dal metodo Jugaad si propone una chiave di lettura su come potrebbe evolvere la professione di commercialista, oggi ancora legata per oltre il novanta percento degli esercenti e per il sessanta percento del fatturato alle attività di base della contabilità e della consulenza fiscale. Per puntare a nuovi servizi da fornire alle PMI, naturale bacino d'utenza dei commercialisti.