Il presente contributo teorico mostra il ruolo che il nostro «modello di sovrapproduzione» affida alle banche commerciali. L'analisi permetterà di evidenziare l'atipicità degli enti deputati a fornire credito che porta ad una rivoluzione copernicana nella «teoria bancaria», dato che le banche commerciali sono simili ad un'azienda di erogazione piuttosto che ad un'azienda di produzione. Ciò è causa di problematiche identiche a quelle che pone un qualsiasi ente destinato ad indebitarsi e di fenomeni frettolosamente licenziati come anomalie transitorie lasciati senza una spiegazione convincente.