La formula del Break Even Point economico è stata codificata quasi cent'anni fa ed è ormai un concetto "classico" nei corsi base di economia aziendale e controllo di gestione. La formula pur risentendo di alcuni limiti viene a tutt'oggi largamente utilizzata, soprattutto in sede di budget, per determinare il livello di fatturato da raggiungere per pareggiare costi e ricavi. Il modello si fonda sulla possibilità di analizzare operativamente il comportamento dei costi al variare del volume di produzione e/o vendita, distinguendo tra costi fissi e costi variabili. Intervenendo sugli elementi della formula è quindi anche possibile stimare il risultato aziendale in corrispondenza di un determinato livello di fatturato. Il modello però non tiene in alcuna considerazione la gestione finanziaria con i suoi vincoli; paradossalmente l'azienda potrebbe conseguire il pareggio economico ma trovarsi nella condizione di non poter soddisfare il fabbisogno finanziario corrispondente al livello di fatturato realizzato. Gli autori, attraverso una implementazione della formula del breakeven point economico, mettono a disposizione del lettore un algoritmo che permette di stimare il break even point finanziario, ossia il fatturato che consente di ottenere il pareggio dei flussi finanziari. Il modello proposto, quindi, mette in correlazione la gestione economica dell'azienda con la dinamica finanziaria fornendo le chiavi per intervenire sulla gestione operativa ed individuare le leve di miglioramento. Gli esempi numerici presenti nel testo evidenziano la precisione e praticità dell'algoritmo nel processo di stima dei flussi di cassa.