Crisi generale della civiltà, funzione del pensiero, necessità e limiti della comunicazione politica sono i grandi motivi presenti nelle opere di Marsilio Ficino e di Giordano Bruno. In una succinta e incisiva rilettura, che tiene conto dei più recenti dibattiti storiografici, l'autore ne ripercorre le trame, riallacciandole a esperienze umane in cui il dolore non si estingue nella rassegnazione e l'entusiasmo non tracima nell'esaltazione. Prefazione di M. A. Granada.