Il libro raccoglie gli scritti pubblicati da George Santayana nell'arco dei trent'anni (1920-1951) in cui visse a Roma e ha un titolo, Dominations and Powers, che richiama un soggetto tipicamente politico. In realtà, però, si commette un errore se dalle pagine di questo volume, che è una summa della filosofia naturalistica di Santayana, si volesse trarre una teoria politica e, tantomeno, un'ideologia: «Questo libro non è una ricerca storica né una teoria politica. Piuttosto esso cerca di portare sulla scena squarci delle tragedie o delle commedie recitate inconsciamente dai governi, e di ricondurre continuamente i principi e le istituzioni politiche ai frutti spirituali che sono capaci di produrre».