In questo volume l'opera filosofica di Ludovico Geymonat, il padre riconosciuto della Filosofia della scienza italiana, è smontata criticamente, prendendo in considerazione privilegiata soprattutto il suo innovativo ed originale modello storiografico. Su questa base prospettica l'Autore ricostruisce l'originale «Matrioska filosofica» di Geymonat, ovvero il profondo intreccio che, entro l'opera geymonatiana, si è progressivamente creato tra la sua grande, famosa e matura Storia del pensiero filosofico e scientifico (apparsa in prima edizione in sette volumi, negli anni 1970-76, ben presto impostasi come di riferimento a livello nazionale ed internazionale), il suo fortunatissimo manuale di filosofia (pubblicato in tre volumi nel 1955-56) e l'ancora più piccolo e precedente volumetto su Il pensiero scientifico (apparso nel 1954). Nella sua disamina l'Autore mostra come queste tre differenti opere siano profondamente intrecciate e variamente "inglobate" l'una nell'altra. Se Geymonat, nello scriverle, ha progredito "dal piccolo al grande", l'Autore ha invece percorso una strada opposta, avanzando "a gambero", ovvero arretrando criticamente entro l'opera geymonatiana che gli ha così discoperto questa struttura molto più riposta, ma decisiva, di pressoché tutta la sua opera e il suo pensiero. Il volume è completato da un profilo sintetico, a tutto tono, dell'opera e della personalità intellettuale di Geymonat, cui segue una innovativa disamina - basata tutta su documenti inediti - dell'opera di Geymonat quale strategico e prezioso consulente, collaboratore e traduttore della casa editrice Einaudi.