La storia della nostra specie è appena iniziata. Ci sono cinquemila anni di storia scritta, ma forse c'è un futuro di milioni di anni. In "Che cosa dobbiamo al futuro", il filosofo William MacAskill espone una teoria che chiama lungoterminismo, per dimostrare che i milioni di anni futuri della nostra specie (Homo sapiens) comportano grande importanza e responsabilità morale per la generazione che oggi vive sul Pianeta. MacAskill sostiene che dove viviamo e quando viviamo sono condizioni irrilevanti per i fondamentali valori etici. Con la nostra attuale condotta irresponsabile stiamo mettendo a grave rischio le generazioni future, e non solo con i cambiamenti climatici: dalle intelligenze artificiali che potrebbero imprigionarci in una distopia perpetua, alle pandemie che potrebbero provocare l'estinzione della specie e la fine dell'Antropocene, i pericoli sono molti. Le sfide che dobbiamo affrontare sono enormi. Ma enorme è anche il potere che abbiamo di influire sul futuro. Se sceglieremo con saggezza, i nostri discendenti ci ricorderanno con gratitudine, sapendo che abbiamo fatto tutto il possibile per dare loro un mondo bello e giusto.