Come può accadere che degli esseri umani facciano male ad altri esseri umani, talvolta fino all'estremo? Come può accadere che si obbedisca all'ordine di farlo? Non si tratta del Male assoluto ed eterno, contro cui si immagina debba muoversi un Bene opposto e speculare, altrettanto assoluto ed eterno. Si tratta del quotidiano, normale far male, per lo più in nome di un Bene, o del lasciarlo fare. E si tratta di rompere il silenzio morale e politico in cui questo avviene.