Se è definitivamente crollato lo stereotipo di un Medioevo come età oscura ciò è dovuto a quei ricercatori che hanno riscoperto le radici della rivoluzione scientifica nella grande tradizione arabo-islamica. E' apparso evidente che gli arabi, dall'VIII al XV secolo, avevano praticato la scienza sperimentale e dissodato territori che in Europa si sarebbero costituiti solo molto più tardi. In questo volume lo storico della scienza Ahmed Djebbar fa rivivere la civiltà in cui la libertà di pensiero e la tolleranza si sono alleate per far progredire il patrimonio scientifico comune.