«Proprio dalla consapevolezza della morte scaturisce il più acuto desiderio della vita. Sisifo, se è vero ciò che si racconta, ne ebbe esperienza quando, essendo già morto, ed avendo ottenuto da Plutone il permesso di soggiornare ancora un poco sulla terra, non volle più ritornare nell'ombra infernale per aver gustato di nuovo "l'acqua e il sole, le pietre calde e il mare".» Patrizia de Capua - lucida e rapida come una freccia d'argento - riesce a dis-allontanare la morte, a renderla familiare, convocando a rapporto l'intera tradizione filosofica d'Occidente. In questo modo ne disinnesca il potenziale distruttivo.