Davvero la capacità di apprezzare la bellezza del mondo è riservata esclusivamente alla nostra specie? Se così fosse, come spiegare la straordinaria varietà degli ornamenti animali apparentemente privi di una funzione di sopravvivenza? Questo enigma è al centro del pensiero di Charles Darwin che, parlando per la prima volta di senso estetico animale, scuote dalle fondamenta la filosofia dell'arte tradizionale. L'estetica tocca in Darwin un punto di non ritorno: non più filosofia del bello e delle arti, ma una capacità di cruciale importanza nella storia evolutiva degli esseri viventi. Dalla celebre spedizione darwiniana intorno al mondo alle più recenti acquisizioni delle scienze cognitive, dell'archeologia preistorica, dell'antropologia, della psicologia sperimentale e persino dell'ornitologia, questo libro si interroga sul passaggio dal senso estetico animale alla nascita dell'arte, e rivela il ruolo decisivo della bellezza nella nostra stessa evoluzione. Sovvertendo le teorie classiche sul rapporto tra arte e attitudine estetica e tra linguaggio e cultura, Lorenzo Bartalesi offre una narrazione inedita e appassionante del cammino evolutivo della nostra specie, e getta così le basi di una storia naturale dell'estetica ricca di sorprese e nuove prospettive.