Gestire diverse personalità, muoversi in ambienti dinamici, mettersi al servizio degli altri. Ogni manager affronta quotidianamente queste e altre sfide che richiedono una visione alta e d'insieme e fanno sì che trovi nel suo percorso professionale una parte significativa del senso della sua esistenza. La vita professionale, ancora più di quella sociale, diventa il luogo in cui il manager trova la risposta al bisogno di autorealizzazione. E chi meglio dei grandi pensatori di ogni tempo può fare da guida in questo percorso di crescita? Se fare filosofia vuol dire interpretare il contesto e definire il proprio posizionamento, se la filosofia mira alla selezione più che alla soluzione dei problemi allora è, pragmaticamente, utile al manager. Ed è fondamentale per ogni organizzazione, perché se il manager alza lo sguardo cambia il paradigma di gestione e si passa dalla mera massimizzazione del profitto alla creazione di valore sostenibile per l'azienda.