La politica sta cambiando. All'informazione massmediale si accosta una comunicazione digitale micro-targettizzata. I leader politici possono appellarsi alla popolazione tramite le tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Una volta si parlava di propaganda e di bufale, ora di fake news. Al potere tradizionale si affiancano metodi di controllo digitale meno rigidi, ma più pervasivi. I partiti di massa sono tramontati, però emergono movimenti che utilizzano i social network e le piattaforme di partecipazione. Alle tecnologie, probabilmente, sono state attribuite anche troppe responsabilità: si pensi all'elezione di Trump o alla Brexit. Il determinismo tecnologico è una spiegazione fallace, ma i sistemi politici sono sempre immersi in un'epoca e in uno specifico ambiente. Non deve stupire, dunque, che le metamorfosi delle nostre democrazie possano essere associate all'evoluzione delle tecnologie digitali. In questa raccolta di saggi, alcuni fra i più importanti teorici italiani della politica mostrano opportunità, sollevano problemi, esplorano prospettive possibili.