Albert, un giovane capitano di vascello, ottenne a febbraio del 1945 il comando di uno degli ultimi modelli di sottomarini tedeschi. I famosi U-Boot della classe XXI, che avrebbero condizionato gli esiti delle battaglie navali durante la Seconda Guerra Mondiale, alla fine del conflitto, ebbero altre missioni da compiere. La missione iniziale di Albert fu l'Antartide. La Nuova Svevia era la meta di quei famosi U-Boot e non più i combattimenti nell'Atlantico. Il giovane capitano, mentre il Terzo Reich stava capitolando sotto gli accerchiamenti delle forze alleate, con i suoi uomini, partecipò senza volerlo, alla famosa fuga dei gerarchi nazisti in America Latina. Le sue vicende come quelle di altri personaggi contornano il leitmotiv del romanzo. La Base 211 in Antartide oggi fa parte di un mito irrisolto, come quello della fantomatica fuga e presunta morte del Führer. La fantastoria intorno al Quarto Reich, inoltre, lascia irrisolto l'enigma sulla sua esistenza che solo i posteri potranno decifrare.