Una creatura divina, un viaggiatore senza nome, un'isola misteriosa, un'impresa ardua, la cui preparazione ha richiesto un'intera esistenza. Una dea - anzi, "la" dea - racconta se stessa. L'eroe fragile prende coscienza della sua vulnerabilità confrontandosi col mondo che credeva di poter ancora dominare incontrastato. Una fantasia che si alimenta attraverso le più ancestrali radici della cultura mediterranea... "entra, ti stavo aspettando"