In un futuro imminente minacciato da tempeste solari e violente rivolte socio-politiche, due uomini dalle virtù inconciliabili sono chiamati a risolvere un antico mistero che cambierà le sorti del pianeta. In tutta Roma non potrebbero esserci due figure più diverse e incompatibili, eppure i membri della segreta Commissione Apocalisse del Vaticano non hanno dubbi: don Diego Mensa e il pastore protestante Alexander Nesti sono i prescelti che dovranno ritrovare il "manoscritto perduto" di San Giovanni e fermare la venuta dell'Anticristo. Il romanzo si inserisce a pieno titolo nella lunga tradizione internazionale del fantastico apocalittico, in quanto ricorda nei suoi sorprendenti colpi di scena cinematografici le atmosfere delle fortunate saghe letterarie Shadowhunters e Divergent. L'eterna dicotomia tra il bene e il male si tinge così di preziose riflessioni sull'impatto che ogni singolo individuo può avere sulle sorti del mondo in cui vive, e ciò che in principio era parsa una mera spedizione alla ricerca di un tesoro perduto della cristianità diventa a tutti gli effetti un viaggio di redenzione alla riscoperta di sé.