«Per legge, dobbiamo tenere un registro degli innocenti che uccidiamo. E, per come la vedo io, sono tutti innocenti. Anche i colpevoli. Tutti sono colpevoli di qualcosa, e tutti conservano un ricordo di innocenza che risale all'infanzia, per quanto sepolta da strati e strati di vita. L'umanità è innocente; l'umanità è colpevole. Queste due condizioni sono entrambe indiscutibilmente vere.»