Coltura è un romanzo "tecno-emotivo" che narra di una civiltà high-tech altamente strutturata e dotata di tecnologia avanzata, a noi ancora ignota, ma specchio possibile di un nostro futuro. La storia si srotola, in scaglie di desincronizzazione temporale, fra la l'epoca della civiltà HT e la semplicità della vita di un altro tempo in un altro mondo, che riecheggia l'eco di un passato già esistito. Il tema del romanzo è semplice e lineare, il modo di condurre la storia, invece, è particolare e obbliga il lettore a una non faticosa, ma costante, opera di attenzione e revisione cronologica su quanto legge nei vari capitoli, che si susseguono in una sequenza dalla cronologia volutamente alterata.