Agli inizi del '900 Adam Cly è alla strenua ricerca di una cura per il cancro, da cui è afflitto. Un giorno scopre che una medusa possiede cellule la cui peculiarità è il potersi rigenerare completamente: è, in pratica, un essere immortale. Adam, riprendendo le ricerche con nuovo slancio, riesce infine a sintetizzare un siero in grado di curare il suo cancro. Grazie alla scoperta si arricchisce, ma non gli basta: vorrebbe fondare un mondo perfetto e con questa visione, entra in politica e si fa eleggere presidente. Un secolo dopo, Adam Cly è ancora in carica, e l'America è divisa in due grandi caste: i "distinti", destinatari del suo siero e immortali, e i "subumani", giudicati inferiori e utilizzati come manovalanza dai primi. Per separare queste due categorie, Adam introduce un test obbligatorio e per una serie di eventi Sandy, figlia di due "distinti", non riesce a passarlo. Il suo destino è quindi segnato. Il padre, venuto a sapere della cosa, lascerà il lavoro e rapirà la figlia. Per i due comincia così una lunga fuga per scappare dal temibile Stephen Fisher, braccio destro di Cly ed esperto in tecniche di tortura.