Erano al cospetto del Grande Signore. Egli era un'entità di odio e tormento, una perturbazione nel Disegno di Creazione stesso. Nelle profondità di quel cappuccio il suo volto, incastonato in un pozzo profondo, era un turbinio costante di fiamma e tenebra che lottavano in eterno. Il volto di quella cosa si incendiò e magmatiche e vorticanti fiamme turbinarono nelle profondità di quel cappuccio, ma dal suo volto non proveniva calore, solo un vento nero e siderale che rapiva l'anima. Il Grande Signore stava per parlare e i suoi occhi divennero due forge di crepitante fiamma.