In un prossimo futuro il genere umano, minacciato da un nuovo virus che trasforma chi ne viene a contatto in esseri pericolosi e violenti chiamati Infetti, è sulla soglia dell'estinzione. Per preservare la propria esistenza, il Popolo si barrica dietro imponenti città-fortezza sì da tenere l'epidemia al di fuori delle Mura. Tuttavia, per sopravvivere la società è costretta a darsi delle precise e rigide regole che garantiscano non solo la sopravvivenza ma lo status quo sociale e politico. Vera, una giovane di circa vent'anni, nata e cresciuta in Città, a causa di un banale incidente sul lavoro viene condotta dai Tutori davanti al Tribunale, l'organo deputato a stabilire se lei sia o meno una possibile minaccia per il Popolo, e se e quando abbia infranto una delle sue regole. Senza che le sia data la possibilità di spiegarsi, abbandonata da amici e conoscenti, è considerata Infetta e bandita dalla città. Proiettata in un mondo che non conosce, incapace di provvedere a se stessa, Vera deve venire a patti con la sua voglia di sopravvivere nonostante tutto. Intanto, una nuova specie, creata dalla mutazione genetica del virus, si sta affermando nei territori liberi. Una narrazione lucida e spietata, che affresca a tinte forti un futuro apocalittico lungi dall'essere improbabile.